Cronologia della vita di don Andrea Ghetti

(da “Sempre pronto!” di don Giorgio Basadonna, ed. Àncora – esaurito)

1912 - L’11 marzo nasce a Milano, da una famiglia di origini romagnolo-marchigiane. 1916 - In Italia il Conte Mario di Carpegna fonda l’ASCI (Associazione Scoutistica Cattolica Italiana).

1926 - É ammesso al Reparto Scout Milano XI dell’ASCI.

1927 - Fa la sua Promessa scout al campo estivo ad Alagna (VC).

1928 - Con il consolidarsi della dittatura fascista viene soppresso lo scoutismo in Italia e l’ASCI viene sciolta. A Milano, Giulio Uccellini, Virgilio Binelli e altri Capi costituiscono un gruppo clandestino denominato «Aquile Randagie». Andrea Ghetti, sedicenne, vi fa parte.

1930 - Consegue la maturità classica. Si iscrive all’Università e alla FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) di cui è Assistente Centrale mons. Montini.

1935 - Si laurea in Filosofia con una tesi di Psicologia sperimentale guidata da Padre Gemelli fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Manifesta la sua vocazione ed entra nell’Università Gregoriana a Roma.

1937 - Partecipa al ]amboree di Vogelensand in Olanda.

1938 - Gli si offre l’opportunità di visitare la tenuta della famiglia Osio a Colico nell’alto lago di Como.

1939 - Viene ordinato sacerdote a Milano.

1940 - Scoppia il conflitto mondiale. Don Ghetti insegna filosofia al Collegio San Carlo di Milano. 1942 - Convince un eminente studioso e docente (mons. Galbiati) a formare un gruppo di seminaristi richiamandosi alla metodologia scout.

1943
- 25 luglio: caduta del fascismo. Don Ghetti è a Colico per un campo estivo scout. Fa risorgere con Uccellini l’ASCI.
- 8 settembre: armistizio ed occupazione militare dell’Italia da parte delle truppe tedesche. Organizza con altri l’OSCAR (Organizzazione Scout Collocamento Assistenza Ricercati).

1944 - É ricercato dalla milizia fascista.

1945
- Aprile: cessano le ostilità belliche.
- Maggio: parte per la Germania per conto della POA (Pontificia Opera di Assistenza) per organizzare il rientro in Italia dei reclusi in campi di concentramento.
- Giugno: Rientra in Italia e si dedica, quale Commissario Nord Italia a riorganizzare l’ASCI.

1946 - Il card. Schuster mette a sua disposizione, affinché lo utilizzi per l’ASCI, un vecchio stabile di Milano, in via Burigozzo, 11.

1947 - Riunisce un gruppo di boy scout che a 16/17 anni stanno lasciando i vari reparti di appartenenza a Milano e provincia e con il fratello Vittorio e Michel Dubot, fonda il Clan per Rovers che si denominerà «La Rocchetta».

1948
- Fonda la collana «Edificare» presso l’Editrice Àncora di Milano.
- Fonda col fratello Vittorio la rivista «RS Servire».

1949 - Per permettere ai rover del Clan «La Rocchetta» di recarsi al «Rover-moot» in Norvegia col minor dispendio finanziario possibile, organizza la «Freccia Rossa» che porta un messaggio di pace e speranza dei mutilatini di guerra italiani di don Gnocchi attraverso l’Europa.

1951 - Si inaugura a Colico lo chalet costruito dai rover lombardi.

1954 - Alluvione in Polesine. Organizza un Centro assistenza logistico in via Burigozzo a Milano e si reca con un gruppo di rover nella zona alluvionata per portare aiuti e organizzare lo sfollamento di alluvionati in Lombardia.

1956
- Rivolta in Ungheria. Parte per Vienna con un gruppo di Rover incaricato dal card. Montini di portare soccorsi e contattare i responsabili della «Caritas» austriaca per valutare Fazione concreta da attuare in soccorso dei profughi.
- É nominato Monsignore canonico di S. Ambrogio.

1957 - Vuole e riesce a far organizzare dall’ASCI Lombarda presso il Museo della Scienza e della Tecnica a Milano il I Convegno su «Una politica per la gioventù».

1959 - Parroco in Santa Maria del Suffragio a Milano.

1960
- Lascia l’incarico di Assistente Regionale dell’ÀSCI.
- In rappresentanza del Collegio dei Parroci urbani e del Clero diocesano entra a far parte del Consiglio di Amministrazione del quotidiano «L’Italia».

1961 - Voluto dal card. Montini inizia la pubblicazione il mensile «Il Segno» e don Ghetti ne è il Direttore (fino alla sua morte).

1963 - É nominato Prelato domestico di Paolo VI.

1966 - Disastro del Vajont: è tra i primi ad accorrere con alcuni rover e l’assistenza della «Croce Bianca». Organizza in modo tempestivo il cimitero di Fortogna.

1974
- Con altri da inizio al “Centro Studi Baden Powell” e alla rivista «Esperienze e Progetti».
- In pellegrinaggio a Czestochowa ha l’opportunità di conoscere il card. Wojtyla.

1980
- Maggio: si registra una sua conferenza sullo scoutismo dalla quale emerge l’acume, la semplicità espositiva e la sua sottile vena umoristica.
- Agosto: muore in Francia durante il Campo mobile estivo dei rover del clan «La Rocchetta» dell’Agesci Milano I.
- Novembre: con atto notarile viene costituito l’«Ente Educativo don Andrea Ghetti-Baden», affinché i semi fecondi gettati da don Andrea possano continuare a germogliare e crescere.